Oneri generali di sistema
Di seguito descriviamo cosa sono gli oneri generali di sistema, seguendo i principi di trasparenza, affidabilità e beneficio. Con le bollette dell’energia elettrica, oltre ai servizi di vendita e ai servizi di rete (trasporto, distribuzione, gestione del contatore) e alle imposte, si pagano alcune componenti per la copertura di costi per attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale: si tratta dei cosiddetti oneri generali di sistema, introdotti nel tempo da specifici provvedimenti normativi.
Negli ultimi anni, gli oneri generali di sistema hanno rappresentato una quota crescente e sempre più significativa della spesa totale annua di energia elettrica degli utenti finali. La riforma degli oneri generali di sistema è stata attuata da ARERA con le Delibere 481/2017/R/eel e 922/2017/R/eel
In particolare in esecuzione di quanto previsto dal decreto-legge 210/15 e in considerazione della decisione della Commissione europea di compatibilità delle misure a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica con le norme europee in materia di aiuti di Stato (decisione C n.3406 -2017), l’ARERA con la Deliberazione 481/2017/R/eel ha aggiornato per tutte le tipologie di contratto la struttura generale dei raggruppamenti e delle componenti degli oneri generali del sistema elettrico.
Dal 1° gennaio 2018, pertanto, le aliquote degli oneri generali relative alle componenti A2, A3, A4, A5, As, MCT, UC4 e UC7 e delle ulteriori componenti da applicare a tutte le tipologie di contratto di cui al comma 2.2 del TIT, saranno distinte nei seguenti raggruppamenti:
- “Oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili ed alla cogenerazione”(ASOS)
- “Rimanenti oneri generali”(ARIM)
La componente ASOS include tutti gli oneri fino al 31 dicembre 2017 coperti dalla componente tariffaria A3, con l’esclusione delle voci di costo riferite alla produzione ascrivibile a rifiuti non biodegradabili che confluiscono nella componente ARIM.
La componente ASOS viene applicata in maniera distinta a seconda che un utente sia o meno incluso nelle imprese a forte consumo di energia elettrica, e, per quest’ultime, a seconda della classe di agevolazione, mentre i rimanenti oneri generali sono pagati indifferentemente da tutti i clienti del sistema elettrico.Le componenti tariffarie ASOS e ARIM sono espresse, in generale, in centesimi di euro/punto di prelievo per anno (quota fissa), centesimi di euro/kW impegnato per anno (quota potenza) e centesimi di euro/kWh (quota energia).
Per quanto riguarda i clienti domestici l’Autorità ha deciso, con la Delibera 867/2017/R/eel, che il completamento dell’ultima fase della riforma delle tariffe relativa alle componenti degli oneri generali di sistema sarà differito di un anno rispetto alla prevista decorrenza al 1° gennaio 2018. Agli utenti domestici, pertanto, non è applicata la quota potenza, mentre la quota energia è applicata per scaglioni di consumo. Agli utenti domestici in residenza anagrafica non è applicata nemmeno la quota fissa. Non sono invece state modificate le modalità di esazione delle componenti tariffarie UC3 e UC6. Ulteriori informazioni, nonché i valori delle componenti (aggiornati trimestralmente) sono consultabili sul sito internet dell’ARERA al seguente link: www.arera.it/it/elettricita/auc.htm