Mentre pedali i tuoi vestiti si lavano: riesci a immaginarlo? Si chiama SpinCycle ed è una lavatrice portatile che non richiede l’utilizzo di energia elettrica. L’inventore è Richard Hewitt che ha pensato a una lavatrice economica e green alimentata dalla pedalata in bicicletta, dopo il suo viaggio in Burundi. Durante il suo soggiorno aveva collaborato in un orfanotrofio, lavando i vestiti dei bambini a mano in secchi di acqua fredda, essendo impossibile trovare una lavatrice in un paesw dove non c’è corrente elettrica e dove in casa manca l’acqua. Per questo Hewitt ha deciso di progettare un sistema alternativo di lavaggio che non avesse bisogno di corrente elettrica per alimentarsi e che al contempo consumasse poca acqua. È nata così SpinCycle, che è stato fra l’altro oggetto della sua tesi di laurea in Product Design. Il progetto è piaciuto a tal punto che Gripple’s Incub Scheme e Ideas and Innovation department hanno deciso di investire nello sviluppo di un prototipo.
Ma come funziona? Il sistema si basa su un meccanismo a forma di triciclo su cui è sistemata una botte di plastica per il lavaggio dei vestiti nella parte posteriore; al suo interno ha un tamburo di lavaggio e taniche, tamburi interni perforati guidati alla cinghia e una grattugia di sapone per l’uso con i blocchi di detersivo, molto utilizzati in Africa.
In pratica: si caricano i vestiti sporchi nel dispositivo insieme a detersivo e acqua e poi si pedala per dieci minuti. Il passo successivo è quello di drenare e riempire con acqua di risciacquo, poi si pedala per altri dieci minuti per completare il lavaggio e il gioco è fatto. Lo stesso metodo può essere utilizzato anche per asciugare i vestiti una volta puliti.
Una bella idea che fa bene all’ambiente e alle persone, una grande invenzione che aiuta chi è meno fortunato di noi.