Il comune sardo di Benetutti punta all’autonomia energetica. Con il sostegno della Regione, il centro urbano è pronto a diventare la prima smart community sarda, divenendo un modello energetico sperimentale basato sull’uso intelligente dell’elettricità e le buone pratiche dell’economia condivisa.
Sottoscrivendo un accordo con e-Distribuzione (società del gruppo Enel), il Comune ha acquistato porzioni di rete in bassa e media tensione presenti nelle campagne, per le quali opererà d’ora in poi come azienda elettrica concessionaria. Un contesto sperimentale ideale per la Regione, che in questo progetto si è posta tre obiettivi: promuovere l’autoconsumo istantaneo e la condivisione dell’energia; massimizzare il consumo locale dell’energia, e abbattere i costi energetici per cittadini e imprese.
In realtà Benetutti non è l’unica città a fare da laboratorio di smart community. Nel progetto c’è anche il comune di Berchidia con cui condivide obiettivi e fondi. Le risorse serviranno anche a rendere più efficienti le reti di distribuzione e programmare gli interventi per realizzare le cosiddette Smart Grid
Non solo un esempio sostenibile, quindi, ma di condivisione e scambio di esperienze sulla gestione condivisa dell’energia tra centri urbani.