Ogni piccola azione quotidiana può contribuire allo sviluppo sostenibile. E se iniziassimo proprio dallo spazio in cui vivere? Una casa ecosostenibile diminuisce il nostro impatto sull’ambiente e migliora la nostra vita. È per definizione un’abitazione progettata, costruita e arredata coniugando i principi della bioedilizia al comfort abitativo con lo scopo di garantire un uso razionale delle risorse.
Per raggiungere tale obiettivo deve infatti prediligere materiali naturali, efficienza energetica e riduzione dei consumi, elettrodomestici intelligenti ed energie rinnovabili.
La scelta dei materiali
I sostituti ecosostenibili del classico mattone? Sono il legno, l’argilla, la lana di roccia, la lana minerale e il sughero, i prodotti maggiormente utilizzati nel campo della bioedilizia. A prescindere dalla scelta, la casa ecologica dev’essere realizzata con materiali a basso impatto ambientale, atossici e con prestazioni di lunga durata.
Rinnovabili
Il sole è una fonte naturale di energia. Con un pannello solare è possibile produrre acqua calda e soddisfare il fabbisogno domestico, riscaldando la casa in inverno e raffreddandola in estate. E nelle giornate grigie e piovose? Niente paura: in assenza di sole sfrutta l’accumulo di energia attraverso l’installazione di batterie in grado di stoccarne la produzione e rilasciarla nel momento di necessità.
Elettrodomestici intelligenti
Interazione e connessione sono alla base di casa ecologica: la domotica favorisce infatti un notevole incremento delle prestazioni degli impianti presenti nell’abitazione. Il coordinamento intelligente delle loro funzioni ottimizza i consumi in termini di efficienza e risparmio, guidando l’utente al consumo effettivo. In quest’ottica sarebbe un po’ come vivere in una navicella spaziale, dove tutti i dispositivi sono controllati e governati da un unico punto di controllo.
Coibentazione
Una casa sostenibile è ben isolata e non presenta dispersioni termiche. La coibentazione consente infatti di ridurre i consumi energetici drasticamente. Fondamentale in tale direzione è la scelta degli infissi che contribuiscono a isolare l’abitazione dagli sbalzi termici e consentono l’illuminazione naturale. Da non trascurare anche la tinteggiatura esterna e interna degli ambienti: l’impiego di nanotecnologie e molecole come gli ossidi di silicio e di titani può contribuire a ad aumentare l’efficienza.
Posizione
L’edificio dovrebbe essere realizzato in un’area verde, distante da centri industriali e zone trafficate. È una condizione necessaria, ma non obbligatoria, affinché venga inserito in un contesto più ecologico possibile e poter godere di un’aria pulita e respirabile, un modo per sentirsi in armonia con la natura anche seduti comodamente sul proprio divano!
Costi
In base a quanto detto finora è chiaro che una tale scelta andrebbe a diminuire il nostro impatto sull’ambiente, ma quanto graverebbe sul nostro portafoglio? I costi per costruire una casa ecologica variano a seconda della qualità dei materiali e della tipologia di progettazione dell’intero edificio che dev’essere necessariamente seguito da esperti del settore. Oltre a godere subito dei benefici, l’investimento iniziale sarà ammortizzato nel giro di qualche anno proprio grazie all’efficienza delle prestazioni energetiche. Scegliere di vivere in una casa ecologica è un passo in avanti verso il miglioramento della propria vita e dell’ambiente che ci circonda. Pensateci!