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Dal 2016 il canone RAI viene per legge addebitato nella bolletta della luce. Abbiamo selezionato le dieci domande più frequenti dei nostri clienti per aiutarti a capire se e come pagare.

Chi deve pagare il canone?

Devono pagare il canone tutte le persone che abbiano “uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive, indipendentemente dalla qualità o dalla quantità del relativo utilizzo”, come previsto dall’art 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246. Questo significa che il pagamento del canone è dovuto anche nel caso in cui il televisore venga utilizzato solo come monitor per un pc. Radio, computer, tablet, smartphone e tv anaogiche sono esentate dal canone.

A quanto ammonta il canone RAI?

Per il 2017 il canone annuo ordinario è stato ridotto passando dai 100 euro del 2016 a 90 euro. L’importo viene suddiviso in dieci rate e addebitato in bolletta da gennaio ad ottobre.

Devo pagare il canone RAI anche se non ne guardo i programmi?

Il pagamento del canone è legato alla detenzione di un apparecchio televisivo abilitato a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare (art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246) e non ai programmi che si guardano.

Se la casa è in affitto il canone lo paga l’inquilino o il proprietario?

È tenuto a pagare il canone l’intestatario dell’utenza che ha la residenza nella casa indipendentemente che sia inquilino o proprietario.

Condivido la casa con altre persone: a chi spetta il pagamento del canone?

Il canone viene addebitato in bolletta all’intestatario dell’utenza elettrica.

Sono abbonato ad una televisione via cavo o satellitare. Devo pagare anche il canone?

Si in quanto detieni un apparecchio televisivo abilitato a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare (art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246).

Ho due case, devo pagare il canone per entrambe?

Il Canone Rai viene addebitato sui contratti di uso domestico nel luogo di residenza anagrafica, una sola volta per famiglia anagrafica. Quindi per la seconda casa pagherà il canone chi risulta residente. Se ad esempio risiedi a Roma e hai intestata una fornitura elettrica, mentre tua moglie risiede a Milano ed ha intestata una fornitura elettrica entrambi siete tenuti al pagamento del canone per le relative residenze. Devi pagare il canone anche se risiedi all’estero, ma hai un televisore nella tua abitazione in Italia (il canone dipende dalla detenzione di un apparecchio tv).

Ho più di un tv: devo pagare il canone per ognuno di essi?

No, il canone si paga una volta sola per famiglia anagrafica e comprende tutti gli apparecchi che hai in casa.

Come faccio a sapere se sono esente dal pagamento del canone?

Per conoscere quali sono le categorie esenti dal pagamento del canone, puoi consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, nella pagina “Canone TV – Casi particolari di esonero”. Sullo stesso sito trovi i moduli e le istruzioni da inviare alla Direzione Provinciale I di Torino dell’Agenzia delle Entrate per essere esonerato.

Come fare a chiedere un rimborso?

Per chiedere il rimborso è necessario compilare l’apposito modulo messo a disposizione, insieme alle relative istruzioni, sul sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link. L’Agenzia delle Entrate, dopo il necessario tempo tecnico, comunicherà al fornitore di energia elettrica l’eventuale accredito da effettuare a titolo di rimborso.
Per tutti i dettagli di cui hai bisogno ed approfondire l’argomento consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate o quello della RAI.

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