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Con l’arrivo dell’estate scatta la corsa all’acquisto di climatizzatori per combattere la calura estiva in casa o in ufficio o per sostituire quelli ormai obsoleti. Ma come scegliere quello giusto?
In commercio vi sono modelli di tutti i tipi e, tra promozioni delle grandi catene di elettrodomestici ed acquisti online, non mancano certo le occasioni per fare dei buoni affari. È bene, però, orientarsi sempre su apparecchi di ultima generazione dotati di funzioni e tecnologie all’avanguardia che garantiscono ottime performance funzionali, efficienza energetica, risparmio sui consumi e strizzano anche un occhio all’ambiente.
Ecco quello a cui bisogna fare attenzione quando si acquista un climatizzatore.

Il refrigerante

È, forse, un argomento un po’ tecnico, ma è bene conoscerlo per poter fare una scelta consapevole.
I nuovi climatizzatori utilizzano un gas refrigerante chiamato R32, che ha preso il posto dell’R410A, meno eco-friendly e tre volte più nocivo per l’effetto serra a causa di emissioni particolarmente dannose per l’ambiente.

I filtri

Le patologie respiratorie (più o meno gravi) sono sempre più diffuse a causa del forte inquinamento dell’aria che respiriamo, soprattutto in città.
È opportuno, quindi, scegliere climatizzatori dotati di filtri anti-polline, anti-batteri ed anti-odori, in grado di purificare l’aria casalinga e portare sollievo, in particolare, a bambini ed anziani.

Il deumidificatore

Nella scelta del climatizzatore verificate che il climatizzatore sia dotato anche della funzione di deumidificazione: oltre a migliorare la qualità dell’aria che respirate, riuscirete a prevenire i danni da eccessiva umidità come l’intonaco che si stacca dai muri, la formazione di muffa ed il deterioramento del legno di mobili e travi.
Attenzione. però: la funzione di deumidificazione funziona solo quando il climatizzatore è utilizzato per raffreddare l’ambiente e non per riscaldarlo.

La potenza

La capacità di un climatizzatore di raffreddare l’ambiente è direttamente proporzionale alla grandezza dell’ambiente stesso. La potenza di un climatizzatore è calcolata in BTU (British Thermal Unit): maggiore è il valore del BTU, più efficace sarà l’azione del climatizzatore.
Un altro fattore che incide sulle prestazioni del climatizzatore è l’esposizione dell’ambiente da raffreddare e l’altezza a cui si trova (un attico si scalda più di un appartamento a pian terreno).

Classe energetica e tecnologia in dotazione

I climatizzatori più moderni sono classificati in classe A+++: orientandovi su modelli di classe inferiore otterrete sicuramente un risparmio economico, ma l’apparecchio diventerà obsoleto più rapidamente e le performance inferiori, anche in termini di efficienza energetica, si faranno sentire.
Orientatevi, piuttosto, su modelli dotati di tecnologia inverter che permette al climatizzatore di rimanere sempre acceso al minimo e raffreddare la stanza con un’azione lenta, ma costante: ciò eviterà ripetute accensioni e spegnimenti del motore abbattendo fino al 30% i consumi di energia elettrica.

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