Dal 2007, il 15 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del vento con attività e iniziative organizzate per informare e sensibilizzare le persone sui benefici dell’energia eolica.
L’obiettivo del Global Wind Day , celebrato in tutto il mondo, è quello di promuovere l’energia eolica attraverso eventi e convegni che portino all’attenzione dei media i risultati straordinari raggiunti da questo tipo di energia rinnovabile.
In Italia, gli eventi in programma per la giornata sono organizzati da Anev (Associazione Nazionale Energia del Vento), da Wind Europe e da GWEC (Global Wind Energy Association).
Per l’edizione di quest’anno, Wind Europe e GWEC hanno lanciato un concorso fotografico globale dal titolo “Cattura la potenza del vento” i cui vincitori saranno annunciati nel corso della giornata.
Oggi l’energia eolica è una realtà affermata in molti Paesi e nel panorama dei mercati risulta la soluzione energetica meno costosa. Nel 2016, la nuova potenza installata senza incentivi è stata comunque più economica dei combustibili fossili in più di 30 stati e si stima che in meno di 10 anni sarà così anche per la maggior parte dei Paesi al mondo.
Nonostante le buone performance raggiunte, però, è necessaria un’accelerazione ulteriore che permetterebbe di raggiungere nei tempi previsti gli obiettivi fissati dagli accordi sul clima di Parigi, il cosiddetto COP21.
L’eolico in Italia
Nel nostro Paese, la Strategia Energetica Nazionale (SEN) ha previsto l’installazione di 12.680 MW entro il 2020. La probabilità di raggiungere l’obiettivo sembra realistica visto che già nel 2016 la potenza installata era di 9.450 MW.
In Italia l’energia eolica trova la sua “naturale” collocazione soprattutto nelle regioni del sud dove sono presenti i siti statisticamente più ventosi. Proprio queste regioni – insieme a ad alcune zone appenniniche e le coste occidentali della Sardegna- sono quelle con la quota maggiore di potenza connessa: con ben il 99%, è la Puglia a farla da padrone (nel 2015 erano 763 gli impianti installati per una potenza complessiva di 2.359 MW).
L’eolico, oltre ai benefici che comporta in termini di sostenibilità ambientale, rappresenta anche un’ottima opportunità di investimento e di crescita dell’occupazione.
Se venissero rispettate le stime di ANEV relative al potenziale di installazione (5,3 GW di nuova capacità e 3,4 GW di rinnovamento di impianti esistenti) si avrebbe un incremento del 75% degli occupati permanenti nel settore e il 35% degli occupati temporanei annuali.
Nel resto del mondo
In Europa l’energia eolica installata è di 153,7 GW, ma la buona notizia è che supera quella del carbone, una delle fonti energetiche più inquinanti. La Germania detiene il record di energia installata: ben il 44% del totale UE.
Nel mondo, i gigawatt installati sono ben 500 divisi tra 90 Paesi.
In totale, nel 2016, l’energia eolica di nuova generazione ha rappresentato la principale fonte di energia installata in Europa e in molti altri paesi del mondo, dove oltre 1,2 milioni di persone sono impiegate in quello che è uno dei settori industriali con le migliori prospettive di crescita.